Cura delicata e passaggi chiave: il corretto lavaggio del cashmere
- Preparazione del capo: prima di mettere il cashmere in lavatrice, prenditi cura di alcune precauzioni. Assicurati di allacciare tutte le chiusure (bottone, cerniera) per evitare danni durante il lavaggio. Inoltre, volendo, puoi girare il capo al rovescio per proteggere la superficie esterna.
- Utilizza un sacchetto protettivo: per proteggere ulteriormente il tuo capo di cashmere durante il lavaggio in lavatrice, è consigliabile inserirlo in un sacchetto protettivo per il bucato. Questo eviterà l’attrito diretto con la lavatrice e ridurrà il rischio di formazione di palline o danni.
- Seleziona il ciclo di lavaggio delicato: quando imposti la lavatrice, assicurati di selezionare il ciclo di lavaggio delicato o il ciclo apposito per la lana. Questo assicurerà una manipolazione delicata del capo e ridurrà al minimo i danni alle fibre.
- Utilizza un detergente delicato: scegli un detergente specifico per capi delicati o un detergente appositamente formulato per il cashmere.
- Imposta una temperatura bassa: la temperatura dell’acqua è un altro aspetto importante da considerare. Imposta la lavatrice a una temperatura di 20 gradi. Evita l’acqua calda che potrebbe causare il restringimento o l’alterazione della forma del capo.
- Asciugatura corretta: dopo il lavaggio, è consigliabile asciugare il cashmere in modo corretto. Prendi un asciugamano pulito e stendilo su una superficie piana, come un tavolo o un piano di lavoro. Posiziona il golf di cashmere steso sull’asciugamano, avendo cura di allinearne le cuciture e di sistemarlo nella sua forma originale. Assicurati che il golf sia completamente disteso, senza pieghe o grinze. Arrotola delicatamente l’asciugamano con il golf di cashmere all’interno. Si potrebbe anche mettere il rotolo con il golf dentro su un termosifone per far asciugare tutta l’acqua più velocemente. Dopo aver rimosso l’umidità in eccesso, puoi stendere il golf di cashmere su un’asciugamano pulito o su un stendino. Stendere su un piano, mai appeso perché si allunga e perde la forma originale. Evita anche l’asciugatrice, poiché il calore e il movimento possono causare il restringimento o l’alterazione della forma del capo. Seguendo questi passaggi, il tuo golf dovrebbe asciugarsi in modo sicuro e mantenere la sua forma originale.
La frequenza ideale dei lavaggi per una fibra splendente
Contrariamente alla credenza comune, il cashmere non teme l’acqua; anzi, ama essere coccolato con cure regolari. Più lavi il cashmere con attenzione, seguendo le giuste pratiche, più diventerà bello e morbido nel tempo.
Le capre affrontano condizioni difficili, spesso sotto la pioggia. Il loro pelo è naturalmente resistente all’acqua. Quando si bagnano, le fibre si distendono temporaneamente, solo per ritornare alla loro forma originale durante l’asciugatura. Attraverso il lavaggio, si favorisce il rinnovamento del tessuto, eliminando gran parte delle eventuali palline che potrebbero essersi formate, garantendo così una maglia sempre fresca e senza imperfezioni.
Questa fibra pregiata non solo tollera il contatto con l’acqua, ma ne beneficia in modo significativo. Ogni lavaggio correttamente eseguito diventa un momento di rinnovamento che permette di acquisire al capo una nuova vitalità e bellezza.
Come si asciuga il cashmere
Per garantire una corretta asciugatura del cashmere, inizia stendendo il capo delicatamente su un asciugamano, assicurandoti che sia disteso in modo uniforme sulla superficie. Dopo averlo posizionato con cura, arrotola l’asciugamano e il capo insieme fino a coprirlo completamente. Applica una leggera pressione per assorbire l’umidità in eccesso.
Successivamente, srotola attentamente l’asciugamano e posiziona il capo su una superficie piana e asciutta. Seguendo questa sequenza, non solo favorisci un’asciugatura delicata, ma contribuisci anche a mantenere la forma originale e la morbidezza del tuo prezioso capo.
La formazione dei pallini: un processo naturale e come mantenerlo al minimo
L’origine della parola “pilling” si ricollega al verbo inglese “to pill,” che tradotto significa “formare i pelucchi.” Il cashmere, sebbene soggetto alla formazione di pelucchi, non presenta questo fenomeno come un difetto, ma piuttosto come una reazione naturale che si verifica quando indossiamo il capo.
La densità di torsione del filo di cashmere influenza la morbidezza e la formazione di pelucchi. Un filo più chiuso può migliorare il pilling, ma diventa meno morbido. Al contrario, un filo leggero e morbido tende a creare pelucchi. Le fibre più sottili sono più inclini al peeling: una maglia realizzata con lana ordinaria presenta sicuramente meno problemi di peeling rispetto a una realizzata con merino extrafine o cashmere.
Dopo le prime volte che indossi il tuo maglione in cashmere, potrebbero quindi comparire piccoli pallini sulla superficie, generati dall’intreccio delle fibre più corte e libere nelle aree soggette a sfregamento, ma niente paura! Con pochi lavaggi, questi pallini scompariranno, e il tuo maglione tornerà come nuovo. Se preferisci un approccio più pratico, puoi utilizzare le tue mani per rimuovere delicatamente gli eventuali pallini in eccesso. In alternativa, pettini o spazzole anti-pilling sono opzioni adatte per accarezzare il capo e liberarlo dai pallini indesiderati.
Conclusione
Lavare i capi in cashmere a casa può sembrare una sfida iniziale, ma seguendo i giusti passaggi è un processo sicuro e accessibile. Prendere coraggio per curare i tuoi capi a casa non solo ti permetterà di risparmiare sui costi della tintoria, ma ti darà anche il controllo su come trattare amorevolmente i tuoi preziosi tessuti. Con la giusta attenzione e i consigli appropriati, scoprirai che il lavaggio a casa è un modo semplice ed efficace per preservarne la bellezza nel tempo.
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